Buone pratiche per proteggere l’abitazione dagli incendi di vegetazione

Tempo di lettura:

5 minuti

È fondamentale conoscere tutte le informazioni su come proteggere la propria abitazione dal rischio di incendio di vegetazione: ti proponiamo 8 step per affrontare questo tema responsabilmente, iniziando dalla valutazione della sicurezza della propria casa.

Step 1: valutare il rischio

Sono diversi gli aspetti che ti possono aiutare a valutare il livello di esposizione al rischio di un incendio:

  • le abitazioni costruite su versanti esposti sud/sud-ovest sono più vulnerabili, presentando un’umidità atmosferica inferiore;
  • è consigliato sostituire la vegetazione nel raggio di 30 metri dalla propria casa con specie meno combustibili (ad es. latifoglie);
  • presenza di materiale combustibile o elementi costruttivi combustibili depositati in prossimità dell’abitazione è consigliato il loro allontanamento;
  • la distanza da rispettare tra la vegetazione aumenta con pendenze maggiori (per il rischio di propagazione con faville);
  • presenza di aperture (camini, ventilazioni, porte o finestre aperte, anche solo parzialmente).

Non è da sottovalutare, inoltre, l’importanza dei percorsi di accesso alle zone abitate di interfaccia e la segnaletica per l’individuazione dei singoli edifici. La viabilità stradale dovrebbe prevedere almeno un percorso alternativo per poter gestire in sicurezza l’evacuazione e l’arrivo dei mezzi antincendio.

Step 2: le misure di prevenzione e protezione

Le misure di prevenzione da programmare più comunemente sono:

  • verificare la ricrescita di alberi ed arbusti, effettuando interventi di potatura degli alberi;
  • creare dei punti di discontinuità per il materiale combustibile (evitare effetto miccia);
  • non accumulare all’interno di siepi materiale legnoso morto;
  • mantenere i giardini ben curati durante i periodi di siccità;
  • eliminare specie vegetali più combustibili o con un alto contenuto di oli e resine;
  • usare intorno alla propria abitazione vegetali con basso volume di combustibile.

In definitiva, è necessario che la quantità di combustibile vegetale che può essere bruciato sia minima. Consulta in dettaglio le disposizioni di Regione Liguria sul sito Agriliguria.net:

Si ricorda che, in occasione della dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi da parte di Regione Liguria, è vietato, su tutto il territorio regionale, l’abbruciamento di residui agricoli e forestali.

Il divieto di accendere fuochi si applica anche alle aree pic-nic? E ai barbecue privati? Per opportuna chiarezza e partendo da alcune richieste ripetutamente pervenute dall’utenza, Regione Liguria fornisce alcune indicazioni applicative del Decreto nelle seguenti FAQ:

Una volta dichiarato cessato lo stato di grave pericolosità, è necessario seguire le disposizioni della norma comunale:

Step 3: lo spazio difensivo

Lo spazio difensivo a diretto contatto con l’abitazione deve presentare, almeno per 10 metri, un livello di vegetazione molto basso. Inoltre, per un’area profonda almeno 30 metri, dovrebbe essere mantenuto un adeguato distanziamento tra le chiome.

Altre misure da adottare riguardano:

  • l’accesso ai mezzi di soccorso;
  • le indicazioni da dare ai soccorritori su come raggiungere la propria abitazione;
  • la presenza di acqua utile per le operazioni di spegnimento.

Step 4: ridurre il rischio intorno alla tua abitazione

  • Tetto: è l’elemento più vulnerabile. È importante conservarlo in buone condizioni e pulito da materiale e residui infiammabili. Se possibile, non costruire la copertura con materiali combustibili. Proteggi i tetti ventilati e le bocche di areazione con rete parafaville.
  • Finestre e porte in vetro: sono preferibili finestre con doppi vetri e persiane (o tapparelle). In caso di evento chiudere le finestre e ogni altra apertura.
  • Gronde, portici, balconi, aggetti in genere: prestare attenzione alle verande, le tettoie, le staccionate in legno (utilizzare materiali non combustibili o adeguatamente trattati) e alla pulizia delle gronde dai residui infiammabili.
  • Arredi: Preferisci i mobili da giardino realizzati in materiale non combustibile (oppure conservali in un luogo protetto).
  • Camini: Tutti i camini dovrebbero avere una rete parafaville ed essere soggetti a periodica pulizia. I rami o gli elementi che possono ostruirlo dovrebbero essere ad una distanza minima di 3 metri.
  • Barbecue: dovrebbero avere una rete parafaville ed essere posizionati su un terreno privo di vegetazione e da residui combustibili. Elimina i rami che sono sopra il barbecue e l’eventuale caminetto per almeno 3 metri dall’uscita dei fumi. Tieni sempre con te una riserva d’acqua e una pala, per abbattere il fuoco o per gettarvi sopra della terra già smossa.
  • Serbatoi di GPL: i depositi fissi di gas combustibili devono rispondere ai requisiti previsti dalle vigenti norme di prevenzione incendi (D.M. 14/05/2004 e s.m.i.).
  • Depositi di legname: se hai depositi di legna o altri materiali da ardere, ricordati di ubicarli ad almeno 10 metri di distanza o a una quota superiore, in caso di terreno in pendenza, rispetto a quella della casa. Elimina per almeno 3 metri la vegetazione intorno ai depositi.

Step 5: accesso dei mezzi di soccorso

Vicino alla tua abitazione ci dovrebbe essere una piazzola di sosta tale da permettere di non bloccare le auto in fila in caso di evacuazione. Pota i rami bassi degli alberi che possono intralciare i veicoli. Inoltre dovrebbe essere presente una segnaletica ben visibile che indichi l’ubicazione dei edifici singoli con il numero civico e il nome della località.

Step 6: disponibilità di riserve idriche

Una riserva idrica vicina alle abitazioni dovrebbe poter assicurare una durata minima di 2 ore, pari a circa 1,5 m3. Tra le riserve idriche non convenzionali è possibile sfruttare laghi, stagni, corsi d’acqua o altre fonti d’acqua se raggiungibili dai mezzi antincendio (almeno a 5 metri dalla fonte). Anche le piscine e gli approvvigionamenti idrici privati possono concorrere alle risorse idriche disponibili per le emergenze. Queste dovrebbero essere indicate con idonea cartellonistica e dotate di raccordi idrici adatti (a scopo di prevenzione è anche possibile contattare i Vigili del Fuoco).

Step 7: cosa fare in caso di incendio

Come dare l’allarme:

  • individua rapidamente gli incendi prossimi alla tua abitazione;
  • chiama immediatamente il 112 e fornisci più informazioni possibile in modo chiaro e conciso:
    • indica cosa succede e cosa sta bruciando;
    • comunica se l’incendio minaccia persone;
    • indica dov’è l’incendio.
  • Mantieni accessibile la viabilità ai mezzi di soccorso.

Step 8: misure di autoprotezione personale

In caso di incendio di interfaccia, è fondamentale seguire con attenzione ciò che comunicano i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e chiunque è impegnato nella lotta attiva all’incendio e seguire immediatamente gli ordini di evacuazione (recarsi preso i punti di raccolta e le aree di attesa individuate dal piano di Protezione Civile).

  • Vestiti in modo adatto alla situazione di emergenza:
    • copri il più possibile il tuo corpo;
    • indossa abiti di cotone a maniche lunghe, scarpe chiuse , berretto e una maschera o un fazzoletto bagnato;
    • evita i tessuti sintetici!
  • Chiudi tutto:
    • chiudi porte, finestre e aperture (camino, sfiati, ecc.);
    • valvole per gas, gasolio e altri combustibili;
    • scollega i meccanismi automatici di apertura e chiusura delle porte;
    • metti degli asciugamani bagnati sotto le porte.
  • Conserva l’acqua:
    • raccogli secchi e contenitori e riempili d’acqua;
    • riempi anche la vasca da bagno e i lavandini.
  • Rimuovi il materiale combustibile: sia intorno alla casa che all’interno della casa, soprattutto i materiali posti vicino a porte e finestre spostandoli al centro della stanza.
  • Soffoca i principi di incendio:
    • usando la tubazione d’acqua del giardino o i secchi d’acqua;
    • battendovi sopra con una pala o un ramo;
    • coprendo le faville con della terra (conviene preparare prima un mucchio di terra smossa).
  • Sposta i veicoli: parcheggia i veicoli in posizione protetta rispetto alla direzione di avanzamento del fuoco.
  • Quando il fuoco è vicino a casa tua:
    • bagna il tetto e gli elementi sensibili più vicini alle fiamme;
    • se hai l’impianto di irrigazione automatico azionalo solo pochi istanti prima dell’arrivo dell’incendio per evitare un calo di pressione nella rete idraulica (a meno di disporre di una notevole autonomia).
  • Se ti trovi in un veicolo:
    • accendi i fari e le luci di emergenza, mantieni la calma nella guida, regola la velocità valutando che folate di fumo possono togliere all’improvviso la visibilità;
    • se non riesci ad allontanarti celermente dall’incendio, trova un posto dove fermarti dove il terreno è sgombro da vegetazione, comunque il più lontano possibile dall’avanzare dell’incendio;
    • chiudi tutti i finestrini e le prese d’aria, sdraiati sul pavimento dell’auto e copriti con i tappetini, se possibile bagnandoli, usa anche in questo caso una maschera o un fazzoletto bagnato per limitare la respirazione di fumo o particolati;
    • rimani in macchina il più a lungo possibile. Se l’auto prende fuoco, uscendo dal veicolo assicurati che la maggior parte della tua pelle sia coperta.

Per maggiori informazioni, consulta il manuale del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – ANCI ed il Piano d’Emergenza Comunale di Loano:

Articoli collegati

Pagina
Iscrizione al gruppo comunale di volontari di P.C. e A.I.B. Comune di Loano

La campagna di reclutamento per il gruppo comunale di Protezione Civile e Antincendio Boschivo del Comune di Loano è sempre aperta. Età minima: 18 anni (sedicesimo con manleva). I volontari prestano la loro opera, senza […]

Novità
Incendi boschivi: da Sabato 27 luglio 2024 scatta lo stato di grave pericolosità

Da sabato 27 luglio 2024 scatta lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Liguria, ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 della L. R. 22/01/1999 n. 4 “Norme in materia di foreste e di assetto idrogeologico” e s.m. e i. sino a futura data da stabilirsi con Decreto di revoca.

Novità
Sistema di allarme pubblico IT-alert

IT-Alert è il nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta della popolazione in caso di gravi emergenze per favorire l'adozione di misure di autoprotezione. Il sistema è attualmente in fase di sperimentazione attraverso test regionali.

Novità
Nuova cartellonistica di allerta meteo a Loano con collegamento a Nowtice

Oggi, 20 luglio 2023, è stata installata la nuova cartellonistica di Protezione Civile per l’allertamento meteo, in sostituzione della precedente, presso quattro punti strategici del territorio Loanese dislocati sulle principali arterie della mobilità cittadina: la […]

Novità
Incendi boschivi da Sabato 22 luglio 2023 scatta lo stato di grave pericolosità

AGGIORNAMENTO 04/10/23: Cessazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Liguria a partire dalle ore 00:01 di martedì 10 ottobre 2023 Da sabato 22 luglio scatta lo stato […]

Novità
Sei pronto? Prepara lo zaino – kit d’emergenza di Protezione Civile

E' fondamentale avere in casa uno zaino d'emergenza che consenta a te e alla tua famiglia di avere un'autonomia di circa 72 ore.

Novità
Rischio radiologico e nucleare – Piano Nazionale e Piano di emergenza ritrovamento sorgenti orfane della Prefettura di Savona

La gestione delle emergenze radiologiche e nucleari è disciplinata dal piano nazionale di Protezione Civile e localmente dal piano di emergenza della Prefettura di Savona.

Novità
L’allertamento meteo per i Comuni di Finale Ligure e Loano

Il territorio regionale ligure è suddiviso in 5 zone di allertamento, condivise con il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale. Il Comune di Finale Ligure ed il Comune di Loano si trovano in zona A. Il Messaggio di Allerta è emesso dalla Protezione Civile regionale in caso di previsione di rischio idrogeologico e idraulico e/o nivologico entro le 48 ore dalle ore 00:00 del giorno di emissione.

Novità
Prevenire è meglio che rischiare!

La Polizia Locale Riviera di Ponente, espressione della volontà dei Comuni di Finale Ligure e Loano di collaborare attivamente per affrontare i temi che riguardano la salvaguardia della sicurezza pubblica, intraprende una campagna informativa social e sul territorio per approfondire i temi della prevenzione e della gestione dell'emergenza.

Novità
Come diventare volontario di Protezione Civile?

Il Volontariato di Protezione Civile è formato da gruppi organizzati di persone, iscritti in appositi albi e formate per offrire un supporto strategico alle Autorità di Protezione Civile ed un aiuto immediato per tutta la popolazione nelle situazioni di emergenza.

Novità
La Protezione Civile nel tuo Comune

Il primo passo verso la prevenzione è il buon comportamento del cittadino, conoscere i rischi ai quali è soggetto il proprio territorio è fondamentale per adottare i comportamenti adeguati.

Novità
App FlagMii e Allerte Italia – il sistema di allertamento Nowtice per la tua sicurezza

I Comuni di Finale Ligure e di Loano utilizzano il nuovo sistema Nowtice per inviare ai propri cittadini messaggi istantanei in caso di emergenze o per comunicare informazioni utili.

Filtri