IL SISTEMA DEI GRADI
Con Legge regionale 22 luglio 2022, n. 8 recante “Modifiche alle leggi regionali 24 dicembre 2004, n. 28 (Interventi regionali per la promozione di sistemi integrati di sicurezza), 1° agosto 2008, n. 31 (Disciplina in materia di polizia locale) e 5 marzo 2012, n. 7 (Iniziative regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità)” sono state introdotte modifiche al sistema di attribuzione dei gradi al personale della Polizia Locale che oggi privilegia il merito, la formazione e l’anzianità di servizio, e non più le posizioni economiche possedute dagli operatori di Polizia Locale in ogni singolo comune (art. 14 della L.R. 31/2008 riformata).
Legge regionale Liguria 1 agosto 2008, n. 31
Dopo il recente contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni locali (triennio 2019 – 2021) del 16 novembre 2022 era necessario separare i gradi dalle posizioni economiche poiché i relativi sistemi di attribuzione – sebbene accomunati dall’obiettivo di valorizzare le competenze – rispondono a logiche differenti.
Il nuovo CCNL infatti introduce un nuovo sistema di classificazione del personale che ha l’obiettivo di attualizzare le declaratorie delle aree professionali adattandole ai nuovi contesti organizzativi, anche al fine di facilitare il riconoscimento delle competenze delle risorse umane. Il CCNL archivia le “posizioni economiche” ed istituisce il sistema dei “differenziali stipendiali”: le progressioni economiche all’interno delle aree hanno lo scopo di remunerare – con “differenziali stipendiali” – il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle funzioni proprie dell’area.
I distintivi di grado previsti dalla novellata L.R. 31/2008 sono invece attribuiti in relazione al profilo e alle funzioni conferite all’interno della struttura di polizia locale, all’anzianità di servizio, alla formazione e al merito. Assumono quindi rilevanza altri fattori rispetto alle progressioni economiche contrattuali tra cui rilevanti aspetti organizzativi (le funzioni conferite e le correlate responsabilità nell’ambito dell’organizzazione della polizia locale), vincoli temporali di permanenza nelle funzioni identificate dal grado e la certificazione di competenze tramite esame.
Con deliberazione di Giunta regionale nr. 339 del 14/04/2023 è stato quindi approvato il nuovo Ordinamento di Polizia Locale che disciplina le caratteristiche e modalità d’uso delle uniformi e relativi fregi, dei distintivi di grado, dei contrassegni di specialità e delle onorificenze degli operatori di Polizia Locale operanti in Regione Liguria, in attuazione dell’articolo 14 della legge regionale 1 agosto 2008, n. 31 “Disciplina in materia di polizia locale”. Esso è comprensivo di apposito Disciplinare, contenente le specifiche tecniche di Uniformi, Fregi, Distintivi di grado, Contrassegni di specialità e Onorificenze.
La tabella dei gradi risulta come di seguito:
Aver separato i gradi dalle posizioni economiche significa che, a differenza del passato, l’acquisizione del nuovo grado non ha effetti sul piano economico-retributivo. Le progressioni economiche saranno attribuite – a prescindere dal grado – sulla base della regolamentazione e della contrattazione decentrata del singolo Ente.
L’anzianità utile ai fini dell’avanzamento di grado è calcolata su tutto il periodo di servizio maturato come operatore di polizia locale all’interno dell’area di riferimento (area degli Istruttori o area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione), compresi i periodi a tempo determinato, anche in altri Enti locali.
Con provvedimenti appositi di Giunta regionale si determineranno le caratteristiche e le modalità degli esami da superare ai fini dell’avanzamento di grado.
Sarà garantita parità di accesso agli esami, e pari opportunità nelle attività formative, che sono organizzate dagli Enti locali secondo i principi generali stabiliti dalle leggi e dalla contrattazione collettiva.
L’avanzamento di grado è in ogni caso subordinato al requisito dell’assenza di provvedimenti disciplinari superiori alla multa nei due anni precedenti.
Tra le novità vi è il grado di Ispettore, che – collocato nell’area contrattuale degli istruttori – può essere attribuito solo nel caso di funzioni di coordinamento connesse a specifiche responsabilità (l’attribuzione avverrà sulla base delle disposizioni del CCNL). L’accesso a tale grado è contingentato, sulla base delle esigenze numeriche dell’Ente locale, ed è subordinato ai requisiti e criteri indicati nella Tabella Gradi.
L’incarico di Elevata Qualificazione viene attribuito secondo quanto previsto dal CCNL. L’attribuzione del relativo grado segue e non precede l’incarico. Il mancato rinnovo dell’incarico di Elevata Qualificazione comporta la perdita del relativo grado con retrocessione nel grado:
- retrocessione nel grado di provenienza nel caso in cui l’incarico di EQ abbia avuto una durata inferiore dei 5 anni;
- retrocessione nel grado immediatamente inferiore all’interno dell’area di riferimento (grado di Ispettore o di Commissario Superiore) anche qualora l’interessato non abbia i requisiti previsti (anzianità ed esame sostenuto), purché in tal caso abbia svolto l’incarico di Elevata Qualificazione per almeno 5 anni consecutivi.
Gli Enti locali provvedono a riclassificare il personale in servizio nella Polizia Locale nei nuovi gradi previsti dalla Tabella Gradi grazie alla “tabella di trasposizione”, presente nel nuovo Ordinamento, salvaguardando sostanzialmente le posizioni ad oggi possedute, senza determinare retrocessioni o avanzamenti di grado, oltre ad adeguare i distintivi di grado.
LE ALTRE NOVITA’
Il nuovo Ordinamento della Polizia Locale ligure introduce altre novità di interesse per i Comandi: di seguito vengono riportate le principali.
LE UNIFORMI
Nella parte seconda dell’Ordinamento, il cd. “Disciplinare”, viene ribadito che il servizio è svolto in uniforme, salvo i casi in cui gli appartenenti alla P.L. siano autorizzati ad indossare abiti civili.
Le caratteristiche delle uniformi del personale di Polizia Locale sono uguali su tutto il territorio regionale ma viene introdotta una forma di flessibilità che consente al Comando di Polizia Locale la facoltà di utilizzare modelli più moderni, in linea con l’evoluzione dei capi tecnici di abbigliamento, sempre che soddisfino i requisiti di sicurezza e mostrino sotto l’aspetto estetico una forte aderenza alle prescrizioni contenute nell’Ordinamento.
Sempre per rendere l’Ordinamento flessibile ed aggiornato, gli Enti locali possono chiedere alla Regione di inserire nuovi capi tecnici o accessori per l’espletamento di determinati servizi o di modificare capi o accessori già previsti. In caso di accoglimento della richiesta, il Disciplinare delle uniformi, come modificato e integrato con le nuove schede tecniche, è comunicato a tutti i corpi e servizi di Polizia Locale della Regione anche mediante pubblicazione sul sito di Regione Liguria alla voce “Sicurezza urbana e Polizia Locale”, al seguente link:
Le nuove tipologie delle uniformi sono le seguenti:
a) uniforme ordinaria;
b) uniformi per servizi specialistici:
- uniforme di servizio motociclisti
- uniforme operativa
- uniforme di servizio nautico
- uniforme di servizio mountain bike
- uniforme ginnica
c) grande uniforme di rappresentanza;
d) uniforme di gala;
e) uniforme storica.
In merito all’utilizzo delle uniformi si segnala la novità relativa alla Uniforme di Servizio Motociclisti (e Automontati) che va utilizzata per la conduzione dei motocicli con potenza superiore a 35 kw.
LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI DI POLIZIA LOCALE
A tutela della propria incolumità, il personale di Polizia Locale porta le armi da sparo secondo il Regolamento dell’Ente locale di appartenenza.
Tale Regolamento può prevedere, ai sensi dell’articolo 7 della novellata L.R. 31/2008, dotazioni tattiche difensive di reparto, quali giubbetti balistici, giubbotti antitaglio e antiproiettile, giubbotti e cuscini per il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.), caschi e scudi di protezione, bastoni estensibili, spray antiaggressione e altri dispositivi utili alla tutela dell’integrità fisica degli operatori di Polizia Locale. L’utilizzo delle dotazioni è subordinata ad uno specifico addestramento per l’uso corretto e l’utilizzo pratico di tali presidi.